Attore e regista teatrale italiano.
Iniziò a recitare in una compagnia studentesca, mentre si dedicava agli studi universitari
di Matematica e Fisica; in seguito all'interpretazione di
Comus nell'opera omonima di Milton,
decise di iscriversi all'Accademia d'arte drammatica 'S. D'Amico'. Nel 1957 recitò al Piccolo Teatro di Milano
ne
La favola del figlio cambiato di Pirandello presentato da O. Costa. Nel 1959 interpretò
Uomini e topi di J. Steinbeck per il Teatro del Convegno, diretto da E. Ferrieri e, nello stesso anno,
venne chiamato al Piccolo per recitare nel modesto ruolo del cameriere in
Arlecchino servitore di due padron
diretto da Strehler, con Moretti protagonista. L'anno seguente, in occasione di una tournée in America, venne scelto
come sostituto di Moretti nel ruolo di Arlecchino. Nel 1961 dopo la morte di Moretti,
S. ne raccolse l'eredità:
dal 1963 ha interpretato il personaggio instancabilmente, studiando a fondo ogni suo aspetto umano ed espressivo.
Della celebre maschera l'attore ha evidenziato soprattutto l'aspetto felino, giocando sull'elemento acrobatico, molto presente
nell'Arlecchino del '600 e '700; ne ha studiato approfonditamente la voce, lavorando con la maschera e osservandosi allo specchio.
Al Piccolo Teatro interpretò, naturalmente, anche altri ruoli, partecipando a diversi spettacoli:
L'anitra selvatica di
Ibsen (1963),
Vita di Galilei di Brecht (1963),
Visita alla prova dell'Isola purpurea di Bulgakov (1969),
Splendore e morte di Joaquín Murieta di Neruda (1970),
La Passione con la regia di K. Dejmek (1972),
La tempesta di Shakespeare (1984),
Il trionfo dell'amore di Marivaux (1986). Si dedicò anche alla regia,
debuttando nel 1972 con
Il corvo di C. Gozzi; lo stesso anno scrisse e mise in scena
Arlecchino, l'amore e la fame.
Quindi, dopo alcune regie liriche (
Don Pasquale di Donizetti,
La finta giardiniera di Mozart), ha allestito
Arlecchino e gli altri, scritto insieme a L. Lunari (1981),
La locandiera, ovvero la guerra dei sessi di
Cuppone e Carrara (1988) e
Ritratti della commedia dell’arte (1995) (n. Firenze 1929).